Ciao,
oggi voglio iniziare questo post con una domanda semplice: quanti di voi vorrebbero riuscire ad avere una voce senza accenti? Così tanti? Bene, ho una buona notizia per voi: tutto questo è possibile, a patto di lavorarci su con tecnica ed esperienza?
Infatti se ci aspettiamo che il dono di una voce neutra, elegante, senza accenti, ci arrivi dal cielo beh, probabilmente le nostre aspettative saranno destinate ad essere disattese. Se, invece, dovessimo avvertire la necessità di raggiungere questo obiettivo per mezzo di un processo di apprendimento allora, quasi certamente, vedremmo il nostro sogno avverarsi in un lasso di tempo che dipenderà dalla nostra passione e dalle nostre attitudini. Perchè OGNUNO DI NOI può riuscire in questo intento.
Cosa occorre per avere una voce senza accenti? Prima di tutto una buona sensibilità auditiva: il primo fattore di importanza non trascurabile è riuscire a riconoscere chi ha un accento al quale vorremmo “ispirarci” e chi no. Poi è fondamentale una guida tecnica che sia in grado di insegnarci i passaggi che occorrono per arrivare a cancellare le tracce della nostra parlata di provenienza. E nello specifico ci riferiamo ad un ottimo insegnante di dizione, a degli esercizi mirati e ad una applicazione costante, specie lontano dalle lezioni. Infine bisogna imparare ad usare la propria voce come fosse uno strumento musicale (cosa che infatti E’) in modo da emettere il flusso vocale nella maniera più corretta possibile. Laddove per questo si intenda senza fatica, con costanza, timbro, tono e volume giusti. E questo lo si può fare solo acquisendo una vera e propria tecnica personale.
Qualcuno di voi penserà che tutto questo sembra incredibilmente complicato da fare “solo” per ottenere una voce senza accenti! Ma pensate quanti movimenti abbiamo dovuto imparare da bambini semplicemente per alzarci in piedi e camminare…
Ma passiamo ad analizzare nello specifico i punti fondamentali, elencati prima, che bisogna considerare per riuscire ad ottenere senza troppa fatica ciò che desideriamo.
La sensibilità auditiva. Senza di essa è impossibile fare alcun “mestiere” che presupponga l’utilizzo di uno strumento in grado di produrre suoni come è, appunto, la voce. La sensibilità auditiva è la capacità di percepire, sia naturalmente che man mano che si intensificano studio ed esercizi, anche le cosiddette sfumature che rendono una voce piacevole e tecnicamente educata.
La guida tecnica. Come ogni obiettivo anche il raggiungimento di una voce senza accenti è frutto di lavoro intenso ed applicazione disciplinata. Per questo è di importanza basilare affidarsi ad uno o più insegnanti validi che sappiamo accompagnarci nei difficili passaggi, specie iniziali, di “abbandono” della cosiddetta parlata personale per mezzo di indicazioni precise, utili ed autorevoli. Solo degli esercizi guidati e costanti possono farci migliorare! Ed è praticamente impossibile riuscire da soli!
La tecnica personale. Non ultima come ordine di importanza, la tecnica personale è difficile da schematizzare con una semplice definizione. Forse perchè è il frutto delle prime due voci sopra descritte, sensibilità e guida tecnica, unitamente all’esperienza professionale personale portata avanti sul campo. Certamente non deve basarsi sull’imitazione di qualcosa che abbiamo sentito e che ci piace, ma deve, al massimo, farci trarre spunto per permetterci di correggerci nei nostri piccoli e grandi errori, nel cammino della preparazione personale.
Non esiste un manuale della voce senza accenti, ma esiste il PROPRIO modo perfetto per far rendere al massimo la propria voce ed i suoi importantissimi “accessori”. Ciò eliminando i piccoli difetti e le imperfezioni, levigando le inflessioni, smussando gli spigoli della nostra parlata naturale, ottimizzando la fonazione ed il timbro, quasi a fare da contrappunto musicale ad uno “strumento”, la nostra voce, che finalmente ha raggiunto il suo obiettivo primario: la conquista di una voce senza accenti. Ed è quello che possiamo scoprire con la passione e l’applicazione guidata da buoni maestri.