La Voce dell’Avvocato: Un Potente Strumento di Persuasione

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Oggi esploriamo un aspetto cruciale nella professione legale: l’uso efficace della voce da parte degli avvocati. Come professionisti nell’arte della parola, gli avvocati hanno a disposizione un potente strumento: la...

Oggi esploriamo un aspetto cruciale nella professione legale: l’uso efficace della voce da parte degli avvocati. Come professionisti nell’arte della parola, gli avvocati hanno a disposizione un potente strumento: la loro voce.

La Parola e la Voce: Due Armi dell’Avvocato

Per un avvocato, la parola non è solo un mezzo di comunicazione, ma un’arte. Distinguendoci dagli animali, la parola ci consente di esprimerci pienamente.

Un abile avvocato sa che una preparazione dettagliata e accurata del suo discorso è essenziale, e che è meglio lasciare poco o nulla all’improvvisazione.

Altrettanto importante è la consapevolezza del potere che la voce può avere nel sostenere e potenziare il messaggio scritto. Un’arringa ben scritta può perdere efficacia senza il supporto di una voce che ne esalti il contenuto.

La Voce dell’Avvocato: Qualità e Percezione

Quindi, come dovrebbe essere la voce di un avvocato?

E gli avvocati sono consapevoli del fatto che, utilizzando la voce correttamente, possono notevolmente migliorare l’efficacia della loro esposizione?

A volte, l’uso adeguato della voce può persino capovolgere gli effetti di un’arringa, portando a risultati favorevoli inaspettati.

La Voce dell’Avvocato e l’Ars Retorica di Cicerone

La consapevolezza nell’uso della voce da parte dell’avvocato trova le sue radici nella storica ars retorica di Marco Tullio Cicerone. Prima ancora di essere un filosofo, Cicerone era un politico e avvocato.

Nel suo trattato sull’arte della comunicazione, si posiziona come un maestro della retorica, con insegnamenti fondamentali sulla tecnica della parola, che arricchiscono la formazione e l’etica dell’oratore.

Caratteristiche di un Buon Oratore: Dai Tempi Antichi ai Giorni Nostri

Trasportando questi insegnamenti ai giorni nostri, possiamo affermare che la voce dell’avvocato dovrebbe incorporare determinate qualità che, oltre alle competenze professionali ed etiche, costituiscono quel “quid” in più che distingue un grande oratore.

Gli antichi Greci e Romani hanno identificato alcune di queste qualità essenziali, che sono ancora rilevanti oggi:

  • Scioltezza Comunicativa: La capacità di esprimersi in modo fluido e chiaro.
  • Una Buona Dose di Filosofia: L’abilità di ragionare profondamente e presentare argomentazioni logiche.
  • Forza Espressiva: Usare la voce in modo potente e convincente.
  • Armonia nell’Esposizione degli Argomenti: Presentare idee in modo coeso e coerente.
  • Sobrietà nel Linguaggio: Utilizzare un linguaggio chiaro e diretto, senza eccessi.

Il Palcoscenico del Tribunale: La Voce dell’Avvocato come Strumento di Emozione

Un tempo, i tribunali erano considerati palcoscenici veri e propri, con l’avvocato come attore principale. La sua capacità oratoria era tale da inebriare l’uditorio, usando una voce suadente e accattivante; oppure, talvolta, egli aggrediva con toni rabbiosi e autoritari.

In entrambi i casi, l’oratoria classica trasformava l’aula in un vero e proprio spettacolo, capace di creare emozioni intense, senza che il pubblico dovesse pagare un biglietto d’ingresso.

Oratoria Moderna: Razionalità e Contenuto

Nell’era moderna, l’oratoria segue una linea più razionale, ponendo maggiore enfasi sul contenuto piuttosto che sulla forma. Questa evoluzione rappresenta certamente un elemento distintivo.

Tuttavia, quando il contenuto non è avvolto in un “packaging” di alto livello, rischia di non essere pienamente apprezzato o compreso. In questo contesto, il “packaging” è rappresentato dalla voce dell’avvocato.

Riscoprire l’Arte della Comunicazione: L’Importanza della Voce nell’Oratoria Moderna

La necessità di rivitalizzare l’arte della comunicazione, prestando particolare attenzione all’uso della voce, è più urgente che mai. Un’avvocato deve non solo possedere scioltezza comunicativa, un tratto già riconosciuto e apprezzato in passato, ma anche mostrare dinamicità nell’uso dei toni, delle pause e nell’intenzione comunicativa.

Quindi l’espressività della voce dell’avvocato non è un dettaglio trascurabile, ma un aspetto fondamentale, soprattutto in una società dove chi sa generare emozioni e mantenersi ascoltato per ore domina la scena.

Una voce nasale o un tono monocorde, indipendentemente dalla qualità dei contenuti, rischiano di rendere l’uditorio – e persino il giudice – disattento e disinteressato.

L’Armonia tra Voce, Contenuti e Linguaggio del Corpo nell’Oratoria Legale

L’equilibrio tra la voce, i contenuti e il linguaggio del corpo è fondamentale per una comunicazione efficace in ogni ambito. Per gli avvocati, è essenziale che la loro voce rifletta empatia e autorevolezza, coinvolgimento e simpatia, serietà e semplicità. Questi attributi possono trasformare un intervento verbale in un discorso memorabile e distintivo.

L’Arte della Comunicazione: Un Percorso di Crescita e Apprendimento

L’arte della comunicazione non è solo un talento innato, ma una competenza che si può imparare e perfezionare nel tempo. La Voce dell’Avvocato (base) e La Voce dell’Avvocato (all’opera) sono due corsi, base e avanzato, offerti dall’Accademia Nazionale della Voce.

Questi corsi sono progettati per i professionisti del settore legale che aspirano a scoprire e sviluppare le potenzialità della propria voce per catturare l’attenzione e influenzare positivamente il loro uditorio.

A presto e ricordatevi sempre: “Poeti si nasce, Oratori si diventa”!

Picture of Daniela de Meo

Daniela de Meo

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