Ho incontrato Luca Ward per la prima volta almeno 10 anni fa in uno stabilimento di doppiaggio a Roma. Eravamo lì entrambi per lavoro, io per una piccolissima parte e lui per una parte da protagonista.
L’incontro fu fortuito, ci incontrammo all’entrata dello stabilimento di doppiaggio e ci incrociammo con lo sguardo. Lui che non mi aveva mai vista prima, sfoderò il suo grande sorriso e mi disse: “Buongiorno!!!”Io risposi al suo saluto con un altrettanto grande sorriso e da lì salimmo le scale insieme per dirigerci alle nostre sale di doppiaggio, scambiando qualche parola di convenienza come due persone che si sono appena conosciute.
Ora vi starete chiedendo come mai sto qui a raccontare questo stralcio di incontro che mi fece conoscere l’amico Luca Ward. La risposta è molto semplice. Io rimasi molto colpita dal fatto che Luca, rispetto a molti altri suoi colleghi attori doppiatori famosi, nonostante fosse nel pieno della notorietà post “gladiatore”, si fosse rivolto ad una perfetta sconosciuta, peraltro non nota, con un fare da vero gentiluomo (insomma senza tirarsela troppo).
Lo sguardo e il sorriso di Luca, invece, e quelle poche parole che mi rivolse con semplicità e gentilezza, mi fecero intravedere alcune caratteristiche che io ho sempre amato nell’essere umano e ancor di più nei rapporti professionali: una grande umiltà e un profondo senso del rispetto. E dissi dentro di me: “Quest’uomo mi piace!” ma lo dissi sempre in relazione alla professione innanzitutto e alla persona in secondo luogo. Cercai così di approfondire la conoscenza con Luca Ward, in quanto desideravo moltissimo poter collaborare con lui nell’ambito della formazione. Già allora insegnavo l’uso della voce in corsi di Dizione e Doppiaggio e mi sarebbe piaciuto molto che il collega Luca Ward potesse dare il suo apporto di grande attore professionista ed esperto di doppiaggio, in quanto attore, doppiatore oltre trent’anni, in uno dei corsi tenuti dalla sottoscritta.
Lui si era dimostrato sempre disponibile a valutare la possibilità di questa collaborazione, anche se poi nei fatti gli era risultato sempre molto difficile concretizzarla, per i molteplici impegni da attore e doppiatore che lo portavano ad essere spesso sui set cinematografici, televisivi e nelle sale di Doppiaggio.
Infine qualche mese fa ci siamo rincontrati, dopo diversi anni da quel primo incontro, ad un corso che lui teneva come docente sul doppiaggio. Una delle cose grandiose che mi colpì, tra le tante dette durante il corso è stata: “Io sono qui non per insegnarvi qualcosa, io non sono un insegnante, io sono un attore e quello che posso fare per voi è farvi vedere come si fa il doppiaggio, perché il doppiaggio è una peculiarità dell’attore”.
“Accidenti …” pensai io fra me e me… altro che non insegnare nulla. In quella frase c’era stato invece un grande insegnamento che rimase scolpito in tutti i ragazzi presenti al corso, cosa che si evinse dalla chiacchierata che feci con i ragazzi durante la pausa. Eh sì, in quelle parole Luca Ward aveva lasciato un grande insegnamento: innanzitutto che per fare il doppiaggio bisogna essere attori, e quindi non ha illuso nessuno, e poi, cosa più importante di tutte, Luca in quella frase, asserendo di non insegnare nulla, aveva trasmesso il valore dell’umiltà che solo i “grandi” uomini, professionisti possiedono.
Gli chiesi così ancora una volta di prestare la sua opera di docente formatore nella prossima Master Class di Dizione e Doppiaggio che avrei tenuto di lì a poco, con la mia Accademia nel mese di maggio e in altre città successivamente e fu così che quella volta riuscimmo a trovare uno spazio e un accordo di collaborazione.
Tutti coloro che mi seguono da oltre 13 anni nelle aule e non solo, hanno apprezzato moltissimo l’arricchimento di proposta formativa con l’intervento di questo grande professionista e ora siamo pronti per intraprendere strade sempre più importanti di intervento formativo e professionale nell’ Accademia Nazionale della Voce.
La Master Class di Dizione e Doppiaggio: “Scopri i segreti di una Voce che Emoziona” è stato un successo sin dalla prima edizione.
Il giorno dopo ci siamo ritrovati in sala di Doppiaggio per il primo giorno di corso e una delle cose più belle, a mio avviso, lasciate dal grande Luca Ward è stata questa sua affermazione: “Ogni essere umano è unico e irripetibile e nessuno dovrebbe emulare o cercare di assomigliare a questo o a quel beniamino del mondo della recitazione o del doppiaggio. La formazione serve innanzitutto a se stessi, a mettersi in gioco, a migliorarsi, ad essere uomini e donne migliori e che per essere tali basterà rispettare se stessi e portare avanti la propria unicità”.
E qui concludo io con una frase di uno spot pubblicitario a cui il nostro caro amico Luca Ward ha dato magistralmente la voce nel 2009: “Ama chi sei e nessuno sarà mai come te” (SPOT FERRARELLE 2009)
Grazie Luca, a presto!